Presente in videoconferenza al G20, il presidente russo Vladimir Putin si dice pronto a negoziare la pace con l’Ucraina.
Un’affermazione inaspettata dal capo del Cremlino che, dopo aver dato inizio all’invasione in Ucraina quasi due anni fa, adesso sostiene che sia arrivato il momento di mettere fine a quella che è “una tragedia”. A dichiararlo è stato il presidente Putin intervenendo in videoconferenza al vertice del G20.
Putin: “In Ucraina è una tragedia”
Durante la riunione virtuale organizzata dall’India, appare il volto di Putin, che appare per la prima volta da febbraio del 2022 tra i maggiori leader internazionali. Alla videoconferenza disertano però Joe Biden e Xi Jinping.
Riguardo al longevo conflitto in Ucraina, lo zar ha sostenuto che la guerra nel Paese è una “tragedia” e occorre pensare a come “mettervi fine”. Tuttavia, la Russia si dice pronta a dare inizio alle trattative per negoziare la pace con Kiev.
“La Russia non ha mai rifiutato i negoziati di pace con l’Ucraina. Non è stata la Russia, ma l’Ucraina ad annunciare pubblicamente che si ritirava dal processo negoziale“, precisa il presidente Putin.
Giorgia Meloni sui negoziati di pace
Come venirne a capo quindi? Secondo Giorgia Meloni, che ha partecipato al G20 insieme al cancelliere tedesco Olaf Scholz, ha affermato che la Russia dovrebbe ritirarsi dai territori illegalmente occupati e ristabilendo la sovranità e la piena integrità territoriale dell’Ucraina.
Come riferisce Palazzo Chigi, la premier italiana ha espresso una nuova condanna alle azioni di Mosca, “anche per le loro conseguenze globali e i danni che hanno provocato alle nazioni più povere”. Insomma, è inutile che Putin si mostri compassionevole: le sue azioni non vengono perdonate.